Tuesday, September 25, 2007

INDIVIDUI

Vorrei esistesse una parola che meglio possa sintetizzare il comportamento dell'uomo di oggi. Ma è ancora giusto e valido chiamarlo "uomo" o il termine risulta ormai obsoleto?
Ci lasciamo classificare per rientrare in questa o quella statistica, desideriamo il possesso di oggetti che noi stessi definiamo "di massa". Ci crediamo "individui" e poi ci lasciamo sciogliere in uno stampo per dare alla nostra estetica la forma da tutti apprezzata. Ci convinciamo di essere speciali, perchè unici ed irripetibili. Poi fuggiamo dall'idea di essere chiamati "diversi". Fingiamo di inseguire le nostre passioni mentre ci contiamo i soldi in tasca per comprarne una. Mentiamo alla nostro buon senso dandoci regole di morale. Rubiamo ai ricchi per diventare ricchi. Usiamo lo stress come una nuova droga e come da una droga ne siamo dipendenti ed impauriti. Non sappiamo più concederci una tregua. La battaglia motiva il nostro viaggio verso la nostra meta. La meta perde il suo percorso e diventa solo un'arma da ottenere. Una in più.
Allora non chiamatemi uomo. Non perchè io sia meglio, ma solo perchè voglio sentirmi diverso. E gridarlo. E sussurrarlo. Ed emozionarmi per questo. Voglio peccare e perdere la vergogna. Voglio l'equilibrio per gettarmi nel vuoto e lanciare i miei sensi. Voglio la complicità dei miei pensieri e dei miei gesti. Dagli occhi chiedo attenzione. Dalle orecchie chiedo ricezione. Dal naso chiedo essenze. Dalla bocca chiedo piacere. Dalle mani chiedo calore. Dall'uomo non chiedo niente. Non chiamatemi uomo. Non me lo merito.

1 comment:

Anonymous said...

Decisamente non meriti di essere chiamato u...;)
complimenti