Wednesday, May 09, 2007

COMUNITA' e FORUM

Chiamiamole con il loro vero nome: CHAT.
A chi servono? A che servono?
... mi chiedevo cosa mi piacerebbe dire se avessi a mia disposizione qualche minuto su un media nazionale. Quale argomento sceglierei per comunicare con milioni di persone? Da qualche secondo mi chiedo il perché di questo mio pensiero. Forse perché è diventato così facile poter comunicare con una sola persona in pochi istanti, da qualsiasi parte del mondo, o quasi. Voglio di più!
Che grande frustrazione quel contentino che ci lascia esprimere le nostre idee solo da un telefonino. Voglio di più! Allora ci danno internet, la rete. Come antiche tribù alle quali è stato donato un oggetto divino, iniziamo a nutrirci voracemente di contatti, relazioni virtuali. Accettiamo nomi assurdi per darci un nick name ed indossiamo storie di altri per confonderci on line. Ci lasciano entrare in una chat dove liberare la parte stronza che è in ognuno di noi, l'istinto a mentire, la voglia subdola di molestare, di spiare.
Voglio di più! La chat si veste di professionalità e diventa Forum. Fico! La foto, il curriculum, i dati personali, le preferenze, gli interessi, ... Ho regalato informazioni e ne ricevo ... cazzate!
Voglio di più! ... Il blog ... quanto impegno, però... se lo trascuro, ...
Voglio di più! Intervistatemi, scrivete di me, coccolatemi di interesse ... comunicate di me per me. Voglio di più! Il tempo per il silenzio è il vero lusso.

4 comments:

Anonymous said...

La voglia di comunicare è tanta. Sempre più spazi vengono offerti per lasciare traccia di se stessi. Spesso questi spazi utilizzano gli iscritti come veicoli su cui promozionare. La promozione è anche essa una forma di comunicazione. Tutto può dare sostanza al brodo in cui galleggiano parole, cifre, ...

Anonymous said...

Certo, il silenzio è il vero lusso. Fa bene alla gola e alle orecchie. La parte fisica del nostro essere ne può ricevere solo benefici.

Anonymous said...

Tutti vorremmo di più. Siamo viziati, pigri, smaniosi. Non c'è mai fine ai nostri desideri. La comunicazione non è più espressione creativa di un concetto anche banale, se vuoi. La comunicazione è solo al servizio delle parole, di quelle che si vomitano perchè troppe.

Anonymous said...

Ridiamo valore al diario segreto!
Basta con le confessioni in piazza. Teniamo qualche parola solo per noi.